- Pregate e fate pregare: l’orazione decide tutto (lett. 11)
- Mi ha consolato la vostra risoluzione di voler sperare contro speranza: maniera sicura di tutto ottenere (lett. 15)
- Dica a tutte quelle che vede che facciano il bene che possono ed intanto che lo possono, perché il tempo passa (lett. 24)
- Ricordatevi che chi confida nel Signore (dice il profeta) cambia di fortezza, prenderà penne d’aquila, volerà e non farà fatica, correrà e non verrà meno. Coraggio, dunque, confidate nel Signore e non temete (lett. 71)
- Coraggio, … nell’opera del Signore. Ricordatevi che operate con la forza di quegli che con un fiat ha creato il Cielo e la terra (lett. 73)
- Ricordatele sempre quelle parole: Testa di legno e cuor di fuoco, amare assai e pensar poco. Procurate nel vostro operare di aver retta intenzione, e poi il Signore benedirà anche gli spropositi che poteste commettere (lett. 134)
- Metter fuoco d’amor di Dio in ogni maniera e non stancarsi mai (lett. 152).
- Abbiate dunque una gran confidenza. A tutte le maniere abbiate la confidenza di Abramo, che ha sperato contro speranza (lett. 156)
- Pregate sempre perché sempre più dilati il Signore nei vostri cuori quel fuoco che egli protesta esser venuto a portare sulla terra, ed altro non brama che ognor più si accenda, e così possiate anche voi accenderlo negli altrui cuori (lett. 165)
- Ricordatevi sempre quelle parole: Fiat misericordia tua super nos quemadmodum speravimus in te. Si spanda sopra di noi la vostra misericordia in proporzione della nostra confidenza (lett. 167)
- Allargate il cuore a grandi speranze, tanto si ottiene con Dio quanto si spera (lett. 172)
- Bisogna mettersi nelle mani di Dio, che ci ama più di una tenera madre, e fidarci di Lui che tutto può, facendo però dal canto nostro quello che possiamo (lett. 216)
- Preghiamo ed otterremo… la preghiera è la forza dell’uomo e la debolezza di Dio, essa vince l’invincibile. Coraggio, dunque, e tutto andrà bene (lett. 317)
- Raccomandate proprio a tutte caldamente quel farsi tutto a tutti per tutti guadagnare a G. C. (lett. 324)
- Chi vuol far qualche cosa di bene bisogna proprio che cominci come può: sovente si verifica che l’ottimo è nemico del buono, e troppo spesso avviene, che per voler aspettare circostanze più opportune, non si fa mai nulla (Pia Opera di Santa Dorotea, edizione VI, Lucca 1854, p. 97).