“Il Signore era con noi e noi non lo sapevamo:
Inquietudini, stupore e gratitudine nel viaggio della vita.
Questo il tema dell’incontro di formazione per le over 70. È da tempo che sono in ‘viaggio’ lungo i sentieri della vita, titubanti ad ogni passaggio che spinge ad un ‘oltre’, perché spesso non equipaggiate
adeguatamente. Ad accompagnarci è la dott.ssa Enza Annunziata che ci fa salire sulla stessa barca, dove c’è Gesù con i suoi discepoli, come ci racconta il Vangelo di Marco (Mc 4,35-41). E con lei aderiamo all’invito del Maestro di ‘passare all’altra riva’. Inizia così il nostro viaggio esistenziale, dentro l’ordinarietà della vita quotidiana, quando perdiamo di vista la Sua Presenza e perciò ci sentiamo smarrite e confuse.
L’incontro si snoda come un percorso di memoria nel passato, di consapevolezza nel presente, di speranza nel futuro. La scoperta della Sua Presenza, dentro la nostra piccola barca, sbattuta dalle onde, ci rende consapevoli che: “Il Signore era con noi, è con noi e sarà con noi, anche se non lo sapevamo, non lo sappiamo e non lo sapremo”. È una certezza che trova il suo fondamento nelle stesse parole di Gesù: “Non temere, perché io sono con voi” (Is 41,10); “Io sarò con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo” (Mt 28,16-20); “Vado a prepararvi un posto” (Gv14,1-12). Sì, anche allora Lui “era con me quando il mio primo vagito mi ha reso creatura viva…, quando titubante, fragile, mi sono aperta alla vita, alle relazioni…, quando mi hanno attraversato le prime sconfitte, i primi fallimenti…, e non lo sapevo.
Ed è così anche oggi: Lui è proprio con me “quando mi commuovo per un tramonto, un prato fiorito, una carezza…, quando stringo la mano di chi soffre, quando sento che non ci vogliono parole ma sguardi…, quando comprendo che nulla è andato perduto, che anche il grano sotto terra ha un grido di dolore che lo trasforma in seme… e io non lo so.
E ancora domani, mentre viaggiamo verso l’approdo che conosciamo bene, perché Gesù più volte e in diversi modi ce ne ha parlato. Ma non conosciamo invece il come e il quando; preferiamo, perciò, affidarci alla nostra immaginazione e ai pensieri che da essa scaturiscono. Urge allora riprendere la domanda: “Chi è Costui…”. La risposta è determinante per poter ‘confermare’ e ‘raccontare’ che il Signore sarà con me anche se non lo so, quando nelle tempeste della vita sento che dorme…,quando mi aprirò agli altri e farò uscire parole come una sorgente…, quando i miei occhi si apriranno, i miei orecchi udranno, e in me si farà strada il coraggio di un avvenire vulnerabile, che si tesse con le stagioni, come il tempo tesse gli anni… È determinante perché rifiorisca sempre nuova la gratitudine.
Suor Angela Marostica