Bergamo: In memoria di una santa amicizia

Sospesa dalla pandemia, finalmente riprende la tradizione iniziata con la beatificazione di don Luca Passi, per la celebrazione della memoria del nostro Beato, insieme alla comunità dei Preti del Sacro Cuore di Bergamo.

 

L’invito è giunto molto gradito, visti i tre anni di stop forzato dalle restrizioni della pandemia di Covid-19, che non hanno però scalfito la santa amicizia costruita negli anni e con una rappresentanza di consorelle dalle comunità di Brescia e della Comunità di Calcinate, ho avuto l’onore di partecipare ai festeggiamenti.

 

La Chiesa di San Giuseppe è, al momento, chiusa al pubblico a causa di lavori di restauro, pertanto siamo state accolte nel coro della stessa chiesa risistemato per poter celebrare. Tutto è stato preparato con cura: i drappi bianchi ai banchi delle consorelle che celebrano quest’anno il 50° e il 25° di professione; un giardino fiorito con azalee e tulipani intorno all’ambone fa subito pensare al gaudio della resurrezione e all’annuncio dell’angelo del giorno di Pasqua; azalee bianche e rosa sull’altare e accanto l’immagine e del nostro don Luca ricordano la bellezza di una vita donata per il bene dei fratelli.

 

Dopo il saluto di don Carlo Nava, superiore della comunità, abbiamo celebrato la Santa Messa inserendo la liturgia del vespro, una liturgia sobria ma resa solenne dal canto e dal rinnovo delle promesse della consacrazione insieme a sr Francesca Prevedello e a suor Caterina Boldini. Ha presieduto la celebrazione don Massimo Rizzi, e don Marco Perletti ha tenuto una breve omelia. Era presente quasi tutta la comunità dei Preti del sacro Cuore che rappresenta la continuità storica del Collegio Apostolico di cui don Luca Passi è stato membro già dal 1815, appena due anni dopo la sua ordinazione sacerdotale. Al termine dell’Eucarestia, conclusa con la benedizione con la reliquia del Beato, ci siamo spostate in comunità per il momento conviviale della cena, anch’essa curata pur nella semplicità, ma impreziosita dalla cordialità con la quale è stata condivisa. Ci siamo salutati rinnovando il desiderio di continuare questa condivisione.

 

Al termine di una serata così, il pensiero va a don Luca, e ai sacerdoti del Collegio Apostolico. Pensando alla sua cordialità, al suo sorriso luminoso pare quasi di immaginarlo tra i suoi amici sacerdoti a condividere in Santa Amicizia momenti di fraternità e di confronto sul servizio apostolico e missionario e forse… questa sera dal cielo ci ha guardato ancora una volta sorridendo e benedicendo l’amicizia che ci lega ai sacerdoti del Sacro Cuore di Bergamo.

 

Suor Stefania De Nadai

 

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