L’inizio del nuovo anno universitario nel Convitto Universitario Santa Chiara ha il colore della festa e dell’accoglienza, pubblichiamo le risonanze delle giovani universitarie che hanno vissuto due appuntamenti di conoscenza, amicizia e di carica per partire e ripartire.
Credo che due semplici serate siano bastate per far percepire a noi tutte presenti l’atmosfera di una vita collegiale. Credo che sia sinonimo di seconda famiglia e lavoro di squadra. Come tutti i contesti in cui c’è condivisione e incontro, non mancano anche le difficoltà, ma solo altrettanti i momenti di crescita personale e di gruppo, attraverso collaborazione, fiducia, pazienza e ascolto. Il 19 ottobre è stato organizzato un aperitivo di inaugurazione del nuovo anno. Una semplice occasione con degustazione, karaoke, giochi musicali, balli di gruppo e chiacchiere, è servita per iniziare a conoscerci nella gioia e anche nel divertimento. La prosecuzione di questa prima serata è avvenuta il mercoledì successivo, 26 ottobre. E quale modo migliore di cominciare se non con la santa messa, animata da noi ragazze attraverso gioiosi canti. Un incontro direi ancora più profondo, oltre che tra noi, anche con il Signore. Credo che due semplici serate siano bastate per darci la giusta spinta di lancio, farci sentire il giusto abbraccio, sentirci accompagnate nel percorso universitario… soltanto l’inizio di un anno che potrà essere ricco di grandi e belle sorprese, nuove conoscenze, crescita personale e spirituale di tutte. Con la speranza che ognuna possa sentirsi sempre più a casa! Un grande grazie alle suore che ci hanno accolte e ci accompagneranno in questo anno! Camilla
I due primi momenti di accoglienza, la festa iniziale e il momento di preghiera e di canto insieme ci hanno dato la possibilità di vederci tutte in volto, conoscerci un po’ e ridere insieme. Abbiamo trascorso due serate di condivisione e di incontro, durante le quali la leggerezza e la riflessione sono state protagoniste. Mi sono sentita accolta nel nuovo ambiente, tra musica, parole scambiate con gioia, cibo e danze. Anche il momento di riflessione proposto durante la messa è stato accolto da noi ragazze facendoci sentire parte di una comunità che desidera proporci nuovi spunti e che opera per farci vivere un’esperienza di vita insieme che più si avvicina e abbraccia le nostre vite fuori. Giulia C.
I due incontri in convitto ci hanno permesso di fare nuove amicizie e di stare in compagnia, ma soprattutto ci hanno rese consapevoli di essere parte di un gruppo unito ed affiatato. Un grazie speciale alle suore che hanno reso possibile queste bellissime esperienze di condivisione. Egle e amiche
“Si incontrano persone che ti dimenticano. Dimentichi persone che incontri. Ma a volte incontri persone che non puoi dimenticare e quelli sono tuoi amici” (Mark Twain). Grazie per le serate in allegria che abbiamo trascorso insieme. Margherita