Delegazione Latinoamericana: INCONTRO POST CAPITOLARE – 2 gennaio 2022

“Ciò che abbiamo udito, ciò che abbiamo visto con i nostri occhi, ciò che abbiamo contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato, cioè la Parola di Vita, vi annunciamo” (1 Gv 1,1ss.)

 

È il brano di Vangelo che raccoglie l’esperienza della prima giornata post-capitolare in cui ci siamo sentite parte di un unico corpo, l’Istituto. Ci ha permesso di entrare nel clima e nell’armonia dell’Assemblea capitolare e di riconoscere la presenza dello Spirito Santo in tutto il processo: preparazione, realizzazione e trasmissione di quanto vissuto.

Con la preghiera del vasaio siamo state invitate a scendere alla “Bottega del vasaio” per riconoscere la necessità di essere plasmate dal Signore nella vita fraterna. Accogliamo con gratitudine la nostra storia di salvezza degli ultimi sette anni e riconosciamo il volto dell’Istituto nella sua diversità, tenendo conto delle nostre debolezze e forze che ci permettono di continuare il cammino sentendoci tutte sulla stessa barca.

Riceviamo il documento capitolare, frutto del lavoro delle nostre sorelle capitolari nella luce dello Spirito, in questo modo “viviamo il servizio di governo come segno di unità, viviamo la fraternità come dono e profezia per il mondo di oggi e viviamo nella Chiesa insieme ai laici la missione di collaborare all’Opera della Salvezza”.

La lettura della lettera della Superiora Generale ci invita a celebrare il presente come un tempo favorevole. Concludiamo la giornata celebrando l’Eucaristia, deponendo sull’altare il seme buono raccolto durante la giornata.

 

Delegazione latinoamericana

 

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“Lo que hemos oído, lo que hemos visto con nuestros ojos, lo que hemos contemplado y lo que nuestras manos han tocado, o sea el Verbo de la Vida, nosotros lo anunciamos a ustedes” (1 Jn 1,1ss.)

 

Es el trozo del evangelio que recoge la experiencia de nuestra primera jornada postcapitular como  parte de un cuerpo, el Instituto. Nos permite entrar en clima y sintonía de la Asamblea Capitular y reconocer la presencia del Espíritu Santo en todo el proceso, preparación, realización y transmisión de lo vivido.

Con la  Oración del alfarero somos invitas a bajar al “taller del Alfarero”, reconocer la necesidad de ser moldeadas por el Señor en la vida sororal. Acogemos con agradecimiento nuestra historia de salvación de los últimos 7 años e identificamos el rosto del Instituto en su diversidad, teniendo en cuenta nuestras debilidades y fortalezas que permiten continuar dentro de la barca.

Recibimos el documento capitular fruto del trabajo de nuestras hermanas capitulares a la Luz del Espíritu, de esta forma vivimos el servicio de Gobierno como signo de unidad, vivimos la fraternidad como don y profecía para el mundo de hoy y vivimos en la Iglesia junto a los laicos la misión de colaborar en la Obra de la Salvación”.

La lectura de la carta de la superiora general nos invita a celebrar el presente como Tiempo favorable. Concluimos la jornada celebrando la Eucaristía, poniendo en el altar la semilla recogida durante el día.

 

Delegazione Latinoamericana

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