Due eventi particolari hanno riunito la comunità parrocchiale di Vobarno
Sabato 10 febbraio alle ore 16.00, malgrado il tempo poco favorevole, la vecchia chiesa delle Suore dorotee ha accolto il gruppo degli ammalati e il gruppo dei Cooperatori dell’OSD.
Suggestivo, e per alcuni aspetti commovente, il fatto di ritrovarci in un ambiente ricco di tradizione, che ha mantenuto la sua semplicità e che, in occasione di questo appuntamento liturgico è stato preparato con molta cura.
La Messa è stata presieduta dal parroco don Giuseppe e animata da don Denny e da Suor Assunta che ha detto due parole di commento nel momento dell’emissione e del rinnovo della Promessa.
I simboli dell’olio e delle piccole luci accese al cero dell’altare hanno distinto e nello stesso tempo unito queste due significative ricorrenze.
La “Promessa” all’interno dell’Opera di S. Dorotea – ha ricordato Suor Assunta – esprime l’adesione al carisma e all’eredità pastorale del Beato Luca Passi, nella quale i Cooperatori investono le loro possibilità, parte del loro tempo e, soprattutto, la loro vita cristiana.
Ogni vocazione “specifica” ravviva nella Chiesa un tratto della vita di Cristo. Il Beato Luca attraverso la sua ispirazione carismatica, ci invita ad essere testimoni dell’amore di Gesù, che ha donato la sua vita, perché ogni fratello possa incontrare il Volto del Padre e crescere nella comunione.
Lodiamo insieme il Signore per questa bella realtà che è lievito e fermento di vita cristiana.