Giorno 8 febbraio, nella chiesa di S. Maria Maggiore, i Cooperatori di Taverna e di Pentone, si sono riuniti per celebrare la memoria di Santa Dorotea, patrona dell’Opera e dell’Istituto a lei intitolati.
Durante l’Adorazione Eucaristica settimanale che precede la messa feriale, il gruppo ha proposto a tutta la comunità di riflettere sulla vita della vergine e martire di Cappadocia con il sussidio preparato dall’Istituto per l’occasione.
La messa è stata presieduta dal vice Parroco don Vitaliano Caruso, il quale, nella sua omelia, ha accostato la scelta compiuta da Dorotea a quella del re Salomone, protagonista della prima lettura. Mentre Salomone si lascia deviare il cuore dalle sue donne per seguire altri dei, Dorotea, al contrario, sceglie di prendersi cura delle sue amiche pregandole di rimanere ferme nella loro professione di fede a Cristo Gesù anche a costo della vita. Scelte diverse ma che ci testimoniano la possibilità che abbiamo di tessitori di relazioni evangeliche.
Al termine della celebrazione c’è stata la tradizionale benedizione delle mele consegnate poi ai fedeli presenti e alle persone ammalate delle due comunità.