FESTA DI SANTA DOROTEA – CRISTO RE E VOBARNO: QUANDO A PARLARE E’ LA VITA

Due appuntamenti di una Festa che accomuna

 

Il gruppo unitario dei Cooperatori di “Cristo Re” e di Vobarno ha celebrato la Festa di Santa Dorotea nelle rispettive parrocchie, il 5 e il 18 febbraio. Quella di “Cristo Re” è stata inserita nella Messa delle 10.00 a cui solitamente partecipano le famiglie e i catechisti con i gruppi dei ragazzi.

 

I simboli che hanno accompagnato i vari momenti della celebrazione eucaristica sono stati commentati nel loro significato semplice ma profondo. Il simbolo tradizionale della luce – “Ardere per Accendere” – ha reso particolarmente suggestiva la processione dell’inizio; ricco di significato il gesto del rinnovo della Promessa da parte di tre Cooperatori. Sempre gradito il richiamo alle rose e alle mele, come doni che Dorotea ha inviato a Teofilo dal Paradiso.

 

Ma l’immagine più bella ce l’hanno offerta loro: le Cooperatrici e i ragazzi che nei vari passaggi della celebrazione salivano insieme all’altare ridisegnando i tratti del prendersi cura, dell’educare, della presenza adulta che accompagna in maniera discreta, ma costante, la crescita dei ragazzi. Non c’è stato bisogno di molte spiegazioni: il richiamo all’esperienza ha aiutato a cogliere i valori della vicinanza, dell’interessamento, dell’esserci come singole persone, e come gruppo, là dove la vita si apre al futuro.

 

In questa circostanza particolare, non abbiamo parlato di Santa Dorotea, di Don Luca Passi, di S. Giovanni Bosco… ma abbiamo lasciato parlare la vita: la presenza operosa degli educatori, dei genitori, dei catechisti e la creatività dei ragazzi che, là dove trova un terreno fecondo, fiorisce e porta frutti di bene. E terreno fecondo è la comunità cristiana… che, nella vita dei “piccoli”, si sente affidato un dono “prezioso”.

 

 

Suor Assunta Tonini

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