Nella circostanza della solenne beatificazione di Papa Luciani, ringraziamo il Signore per averlo conosciuto, stimato e amato da quando era Patriarca di Venezia. Tanti sono i ricordi legati alle sue visite alle nostre comunità e scuole. Ricordi uniti poi a riconoscenza per aver dato, con la sua amabile presenza, maggior solennità a tante nostre celebrazioni; in particolare nell’occasione della traslazione dei resti mortali del nostro Fondatore dal Cimitero di S. Michele in Isola alla Cappella di Casa madre e avviandone poi la Causa di beatificazione; pensiamo alle annuali funzioni della rinnovazione di Voti perpetui nella Chiesa di S. Girolamo sempre nei primi giorni di settembre e così invitato-confermato per quella del 1978, quando invece era già eletto Papa – anzi quando ci telefonò la sera stessa della sua elezione per ringraziarci del telegramma inviatogli e di tutto ciò che avevamo fatto per lui, ci assicurò “preghiere e ricordo per tutte e in particolare per le sorelle che domenica [3 settembre] faranno la professione” (dalla Cronaca di Casa generalizia, ASDVenezia).
Nelle settimane in cui partecipava a Roma alle riunioni della CEI, era infatti onorato nostro ospite e nella cappella di casa generalizia celebrava ogni mattina la santa Messa, e così celebrò con noi anche la sua prima Messa da cardinale (6 marzo 1973).
Pensando al nostro Patriarca si risvegliano in noi tanti suoi insegnamenti a volte espressi anche con semplici battute… e lo rivediamo anche eletto Papa sempre nel suo stile umile, semplice, discreto, affabile… e ripeterci ancora che l’essere santi “sta nel volere la volontà di Dio”.
Se per il nostro Istituto manifestò sempre tanta affezione e stima, certamente continua ancora a benedirlo dalla gloria in cui vive beato.