“Sei giorni prima della Pasqua”… L’incipit del Vangelo del 25 marzo u.s. da un tocco speciale alla giornata che la nostra comunità ha vissuto. Come Gesù a Betania, anche noi, insieme ad altre consorelle, familiari, amici e parrocchiani ci siamo riunite intorno all’altare della nostra ‘casa’ per rendere grazie al Padre per i 100 anni di vita di suor Piermaura Colorio.
A presiedere l’Eucarestia il parroco di Asolo – Pagnano, don Giuseppe Minto, insieme a don Paolo Cecchetto, Parroco di San Zenone e Ca’ Rainati, comunità dove, la nostra consorella, ha offerto il suo servizio per trent’anni come maestra della Scuola dell’Infanzia “San Giuseppe” e nella Parrocchia.
‘Una lunga vita, se è veramente benedetta, lo è perché è una vita somigliante a Gesù’. Inizia così don Giuseppe la sua omelia e riprende il profeta Isaia per tracciare lo stile del servo che poi è stato quello di Gesù: non griderà, non alzerà il tono… per dire che chi si offre non è arrogante, non spezzerà una canna incrinata… per sottolineare il rispetto per tutte le creature… non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta… per ribadire la fiducia in ciò che cresce. Suor Piermaura ha vissuto così guardando e imparando da Lui a non abbattersi. Fa, poi, riferimento a Maria, l’anima originale della casa dell’amicizia. Il suo gesto potrebbe sembrare esagerato agli occhi di chi calcola, ma attraverso di esso la bontà si riversa sul corpo di Gesù. Possiamo raccogliere qui i gesti di suor Piermaura offerti ai piccoli che ha servito e alle loro famiglie, alle consorelle e che ora, le sono restituiti attraverso le attenzioni e i gesti con cui le sorelle e il personale della casa si prendono cura di lei.
A fare festa con noi il fratello Giorgio, la cognata Clara e i nipoti, suor Giuseppina Marin, superiora di Delegazione, diverse sorelle delle Comunità dei dintorni, le cooperatrici di Pagnano e tante altre persone, tra cui il Sindaco di Asolo, Mauro Migliorini.
Suor Piermaura, molto emozionata e fragile, ha accolto tutte le persone con piacere e soddisfazione, si è poi intrattenuta anche durante il rinfresco preparato per l’occasione, con il canto degli auguri da parte del tenore Giacinto Frigo di Ca’Rainati, “Cento di questi giorni”.
Forte è stata l’espressione di stima, di affetto e di riconoscenza a suor Piermaura per il tanto bene seminato nei lunghi anni di vita.
A conclusione della bella giornata di sole, di festa, la comunità, nella preghiera dei Vespri, ha cantato il Magnificat, inno di lode e di ringraziamento al Signore per le benedizioni che continua ad elargirci.
La Comunità di Pagnano