Pubblichiamo integralmente il racconto di sr Elisabeth che ha accolto la proposta di Don Luca Passi e segue il gruppo dei laici Cooperatori a Kindu nella Repubblica Democratica del Congo (oltre 1200 km di distanza). Sorprende scoprire che niente impedisce allo Spirito di raggiungere ogni realtà ed è bello leggere la ricca esperienza di questo gruppo, ciò che vive questa sorella: il sostegno, l’accompagnamento, il lasciarsi toccare dal dono profetico del nostro fondatore, l’esperienza di essere Chiesa.
Desideroso di trovare chi potesse accompagnare i Cooperatori dell’OSD nella Diocesi di Kindu, il parroco della Cattedrale dell’epoca, aveva visto bene che una suora della Congregazione De Notre Dame du Bon Conseil di Kindu, potesse farlo. La scelta é caduta su di me. Considero questa scelta come una grazia. All’inizio mi nutrivo della lettura dei documenti dell’OSD messi a mia disposizione. I contenuti interessanti, mi hanno permesso di accompagnare i Cooperatori e di alimentare la mia anima.
In dicembre 2013 e in gennaio 2024, da Bukavu sono venuti dei membri dell’OSD per condividere alcuni momenti formativi con il gruppo dei Cooperatori. E’ stata un’esperienza molto ricca per il gruppo locale e anche per me.
Le ragioni che hanno spinto don Luca Passi a fondare l’OSD sono sempre di attualità:
- il contesto socio-ecclesiale caratterizzato da povertà morale e sociale generalizzata;
- mancanza di punti di riferimento per la formazione della gioventù;
- l’abbandono dei giovani a se stessi;
- lo sfruttamento della donna.
Il Beato Luca Passi, voleva un servizio di carità spirituale e la formazione ai buoni costumi dei giovani, illuminato dalla luce dello Spirito, attraverso la parola: “Va’ e correggi tuo fratello” (Mt 18, 15-18).
L’ OSD oggi e domani é :
- un’Opera Ecclesiale-Apostolica-Educativa;
- un’Opera di Carità spirituale;
- una Guida piena di amore che facendo strada con il viaggiatore l’accompagna;
- uno stile di amicizia che si fonda sulla correzione evangelica del fratello.
Ho scoperto che: per don Luca Passi il “fratello” é un sacramento, porta l’immagine divina spesso macchiata dal peccato a causa dell’ignoranza religiosa. Immagine che bisogna recuperare e difendere grazie alla partecipazione attiva di tutti quelli che sentono la responsabilità battesimale verso gli altri e particolarmente verso i giovani.
La Parola evangelica: “Va’ e correggi il tuo fratello” che troviamo nel Vangelo di Mt 18, 15, é il nucleo ispiratore intorno al quale il Fondatore ha costruito una strategia pastorale che ha lo scopo di mettere vicino ai giovani dei “compagni di cammino” che facciano loro sperimentare la bellezza di sapersi amati e salvati. La correzione fraterna aiuta ogni Cooperatore a conoscere i suoi difetti e a correggersi. Essa sviluppa la carità e l’umiltà, virtù importanti nella vita di ogni cristiano.
Il Fondatore raccomandava alle Suore e alle Cooperatrici l’esercizio assiduo della CEF e voleva che si praticasse anche nei suoi confronti.
Come suora della Congregazione di Notre Dame du Bon Conseil di Kindu, questo contatto col Fondatore dell’OSD, mi permette di appropriarmi dei suoi bei messaggi, di fare sempre un bell’ esame di coscienza su me stessa, cosa non facile se non si arriva a tenere lo sguardo fisso su Gesù Cristo, Lui che é il fondamento della nostra fede e che la porta al suo compimento”, come dice S. Paolo.
Siamo chiamati ad essere uomini e donne di profonda vita interiore; ad armonizzare la nostra vita interiore e la nostra azione così che quest’ultima rinforzi la nostra vita interiore e la renda più significativa. Don Luca credeva fermamente in quello che predicava ed era il primo a praticarlo: l’amore di Dio e del prossimo, la bontà, il perdono, l’umiltà e il distacco dai beni della terra.
Va’ e correggi tuo fratello, suppone cercare ed esercitare la carità spirituale coltivando la passione per la Parola di Dio ascoltandola, meditandola e vivendola. Per evangelizzare gli altri bisogna essere evangelizzati di noi stessi, avere un cuore vestito, nutrito e protetto dal Cuore di Gesù. La carità e l’umiltà possono rendere possibile un atto autentico di correzione che é sempre frutto della grazia. Il Beato Luca Passi era lui stesso un uomo di grande umiltà.
Notre Dame du Bon Conseil, come buona educatrice, ci insegna a restare in ascolto del suo Figlio Gesù Cristo per fare tutto quello che ci dirà. Il Beato Luca Passi ci presenta la Vergine Maria ai piedi della Croce, quando il Cristo morente l’ha costituita Madre di tutti gli uomini. L’ha scelta come speciale protettrice dell’Opera di Santa Dorotea, noi andiamo da lei. È presente nella mia vita.
Sono chiamata a bruciare come fuoco per accendere i cuori e ad avere la passione per i fratelli e sorelle soprattutto per i più deboli, i più poveri come Santa Dorotea, patrona dell’Opera. Sento che anch’io posso far mia la sollecitudine di Gesù per la salvezza degli uomini e donarmi con dei gesti concreti di amore al fine di collaborare con Dio per la salvezza dei fratelli.
Sono contenta di essere accompagnatrice dell’OSD nella Diocesi di Kindu. Correggere gli altri è facile ma accettare le correzioni che vengono dagli altri è difficile. Grazie agli insegnamenti e alla preghiera di adorazione, posso guardare in faccia i miei sbagli e accogliere i consigli del Maestro o dagli altri.
Ringrazio la Famiglia dorotea per il sostegno, l’amicizia, le preghiere, la solidarietà nel cammino dei Cooperatori dell’OSD nella Diocesi di Kindu. C’è il dono della speranza in questi giovani che desiderano una conversione profonda in loro stessi attraverso il Vangelo, e un rinnovo della vita cristiana al servizio della costruzione della comunione nella Chiesa.
Suor Elisabeth KUYALU
Congregazione di Notre Dame du Bon Conseil de Kindu (RDC)
Accompagnatrice del gruppo dei Cooperatori OSD