Maria, il solo nome della Madre di Cristo, è raddoppiata in due donne, perché qui la Chiesa, provenendo da due popoli, è rappresentata unica da due popoli, cioè dalle genti e dai Giudei, perché i primi saranno gli ultimi e gli ultimi saranno i primi. Venne Maria al sepolcro. Venne all’utero della risurrezione, venne al parto della vita, perché Cristo nuovamente nascesse alla fede dal sepolcro, come era stato generato da un grembo di carne; venne per restituirlo alla vita eterna, chiuso nel sepolcro, come l’intatta verginità l’aveva portato alla vita presente. È una manifestazione della Divinità l’aver lasciato intatta la Vergine dopo il parto; è una manifestazione della Divinità l’essere uscito dal sepolcro col corpo. Maria e Maria vennero per visitare il sepolcro. Tu vedi che vennero non per vedere il Signore, ma il sepolcro: né cercavano tra i morti uno che ormai era vivo, poiché credevano che il Signore fosse ormai risorto. […] L’angelo discese e rotolò la pietra… non per offrire il passaggio al Signore che usciva, ma per mostrare al mondo che il Signore era già risorto. Discenda l’angelo e attesti che Cristo è risorto anche dagli animi nostri.
Dio è, vive, regna e rimane per sempre.
(Pietro Crisologo, Sermone 75, 3-4)