Leggendo le letture di questa seconda domenica di Quaresima mi sono soffermata sul racconto di Abramo e il suo ascolto di Dio.
Ho cercato di immaginare che cosa ha provato di fronte a una richiesta così grande che lacera il cuore, che arriva alle viscere. Ho pensato che, con le lacrime agli occhi, si sia chiesto perché tanto dolore, dov’è la misericordia del Signore, la promessa di una discendenza numerosa.
Ma Abramo, uomo dell’ascolto, si fida sa che Dio non lo lascerà solo. La sua vita è stata ed è un continuo mettere tutto nelle mani di Dio; sa in cuor suo che il suo Dio è il Dio della vita, del riscatto e non della morte!
Questo racconto biblico ha suscitato in me l’interrogativo: qual è, Paola, il tuo ascolto? Subito mi è tornata la mente un’esperienza di dolore vissuto in passato, quando la sofferenza mi trafiggeva il cuore. In quei giorni, anch’io, mi sono chiesta Dio dove sei? Perché mi hai abbandonato?
Quando sono stata attraversata dal dolore non riuscivo a sentire la sua vicinanza, non riuscivo ad ascoltare la Sua voce, avevo nel cuore e nella mente solo le mie richieste come se lui non sapesse di cosa avevo bisogno… E il mio cuore, un po’ alla volta, è diventato pietra!
Ma la sua compassione non è mai venuta meno. Lui non mi aveva lasciata sola. Pian piano il mio cuore si è sciolto. Ho pregato e invocato il Signore. Alla luce della Sua Parola mi sono resa conto che Lui è sempre stato presente, mi ha sempre parlato; ero io, invece, che non riuscivo ad ascoltare, ero io che ascoltavo solo il mio dolore. Ho scoperto la sua amorevole presenza attraverso tutte le persone che mi sono state accanto! Mi sono accorta che nei momenti più bui mi ha cullato come un bimbo appena nato.
La sua Parola diventa vitalità se ogni giorno l’ascolto, lasciandomi condurre per mano e abbadandomi al Suo Amore che non viene mai meno.
Ascoltalo! Ascoltatelo! Lui continua a parlarmi, a parlarci nei fatti della vita e nelle situazioni che incontriamo, mi invita ad ascoltarLo nelle tante voci e richieste di chi mi è vicino, soprattutto dei più “piccoli”!
Paola Scremin – Cooperatrice OSD di San Zenone degli Ezzelini
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