Iddio si può sempre amare. L’amore di Dio non sente né freddo né caldo. Non è che il peccato che si opponga. Iddio ce ne liberi. Tutto il resto può stare coll’amore divino, anche la più oscura aridità.
Amate dunque Gesù, e pensiamo sempre che per veder tutto bisogna veder niente, per goder tutto conviene non goder niente e per avere il Tutto non aver niente.
L’anima veramente che vede il tutto che è Dio s’annienta, e in questo atto di annichilamento si crede morire e si ravviva, e resta colla luce viva della fede che accieca e col fuoco della carità che la consuma.
Iddio vi annienti adunque, o figlia, e vi consumi…
Don Marco Passi, lett. 197