Sono Luca, chiamato anche l’evangelista perché ho deciso di raccontare a Teofilo e a tutte voi, amanti della Bellezza e della Bontà, una Notizia Bella che un tempo riempì di gioia i miei contemporanei e oggi raggiunge tutti coloro che attendono e cercano una vita bella e pienamente realizzata.
Quella che sto per raccontarvi è la vicenda di una giovane donna che non ha mai cercato notorietà, vissuta in una città di periferia e di frontiera, un piccolo borgo, una cittadina insignificante, incrocio di culture e di popoli. È la vicenda che mi ha permesso di comprendere il significato più profondo di ciò che Dio compie e di come Lui sa entrare con delicatezza nella storia umana.
La storia è quella di Maria, la madre di Gesù. Noi discepoli possiamo raccontare di lei, di quando cominciammo a frequentarla, di quando insieme a lei ci riunivamo a pregare e a lodare il Signore, di quando con lei attendevamo lo Spirito che era la promessa di consolazione del nostro Dio. Spesso ci chiedevamo come si era reso visibile Gesù, il profeta, il Rabbì e l’inviato? Come era stato il suo entrare nel mondo… Come era stato l’inizio, la sua infanzia? Come Maria di Nazareth era diventata la Madre?
L’inizio, vi dicevo, fu nell’incontro tra la piccola storia di una ragazza e la storia grande dell’attenzione forte di Dio per gli uomini, per me, per ciascuno di voi. Il messaggio di JHWH – come forza che trasforma il cuore e l’esistenza – entra in lei: ed ecco che quella ragazza ha la piena consapevolezza della sua vera identità; lei è amata, voluta, pensata e scelta. Maria, la promessa sposa come tutte le giovani donne di Israele, Maria la donna che non ha generato, sente che è parte di un progetto meraviglioso, più grande di lei; sente di essere dentro una Storia di Salvezza; sente che tutto ha un senso; che quello che sta per succedere conduce alla vita piena, al Bello, conduce a un modo di vivere che supera le paure, lo scoraggiamento, il non senso. Maria ha accolto quella Bella Notizia, quel messaggio quasi tangibile e da allora questo vangelo ha invaso il mondo e la storia…
“Rallegrati Maria, rallegrati…………tu piaci molto a Dio” questo nome forse l’hai sentito pronunciare così con tanto amore, delicatezza, tenerezza, dignità…. solo da Giuseppe… Maria! IL SIGNORE E’ CON TE!
La notizia che Maria ha ricevuto l’ha resa piena di gioia, l’ha resa felice, colma… In lei è cresciuta la consapevolezza di essere stata scelta fin dal grembo della madre, di appartenere a Qualcuno che è la Vita stessa. Una notizia che l’ha sconvolta e cambiata dentro… Quante domande in questo momento si affollano nella sua mente e nel suo cuore di donna: Gioia, ma a quale costo? Gioia… Ma come io potrò accogliere, generare e custodire la vita? io che non conosco uomo… Come può avvenire tutto questo?
Maria è combattuta, ma si fida… il messaggio di Dio, la notizia della Sua forza in lei, la rassicura: la gioia è possibile, Dio è con noi sempre. Si fa Figlio, si fa Uomo-piccolo, si fa Pellegrino sulle nostre strade attraverso una giovane ragazza, perché nulla è impossibile a Dio.
Non ho mai saputo ciò che è avvenuto in lei. Il dialogo intimo tra lei e Dio, la nascita stessa della Vita del Figlio di Dio in lei è una realtà che supera il nostro linguaggio umano. Eppure io da lei – in quei giorni – ho capito che ognuno di noi può essere visitato e reso fecondo dalla Sorgente stessa dell’Amore. Quel Dio che dal nulla ha creato tutte le cose, che ha dato un figlio ad Abramo, che ha liberato Israele dalla schiavitù, può compiere anche in me opere impensate.
Anch’io, anche tu, possiamo rileggere la storia di Israele ed essere condotti dall’angelo, dalla stessa Parola di Dio, a comprendere che nulla è impossibile a Dio…Questo avvenne a Sara, ad Anna, ad Abramo, a Mosè, ad Ester, ai deportati in Babilonia … e perché non può avvenire a me, a te?
Maria mi aiutò in quei giorni a rileggere la storia dell’umanità, ma anche la mia storia. È stata lei che mi ha introdotto nella Bella Notizia, me l’ha raccontata e da allora ho scritto, ho narrato tutto questo… ho parlato di lei e di come Dio si è fatto uomo in lei: è il mio Vangelo, è il mio annuncio bello! E desidero che sia bello anche per voi come è stato bello l’annuncio per lei, Maria.