A pochi giorni dalla celebrazione Pasquale, alla luce della resurrezione di Cristo, i cooperatori di Lucca e Viareggio si sono ritrovati a Vorno con suor Giancarla per vivere il terzo incontro del percorso formativo di quest’anno.
Perché la Pasqua? Perché riprendere il percorso formativo dopo la pandemia è stato rinascere a vita nuova. Don Luca ci invita ad essere persone che dalla Pasqua ricevono la “novità di vita”. La nostra, infatti, è una resurrezione quotidiana, ci siamo riscoperti corresponsabili dell’azione di Dio che ascolta e raccoglie ogni frammento di vita per diventare noi stessi pagine di Vangelo. Ci siamo visti come argilla nelle sue mani, comprendendo come è importante l’ascolto per la nostra realtà, per le persone e gli eventi perché ci aiuta a collaborare con l’opera di Dio. Aiutati dall’azione dello Spirito, possiamo essere come lievito che diventa fermento nella nostra realtà. Consapevoli che come servi inutili accettiamo la chiamata ad essere artigiani dell’opera di Dio. Questo è ciò che desideriamo essere.
Ritrovarci in questo anno è stato per noi una nuova esperienza di condivisione, perché, dopo molti mesi di non incontro, sentivamo la necessità di rivivere insieme la nostra riflessione evangelica che in molti anni ha permesso a tanti di noi di crescere come adulti nella fede. La gioia più grande è stata ritrovarci quasi tutti presenti e con la partecipazione di nuove persone che hanno arricchito la nostra assemblea.
Risorgere con Cristo, come artigiani dell’opera nel Regno di DIO, è il dono che chiediamo.
Ci attende il pellegrinaggio a Monte Sole (Bo), nei luoghi del martirio di tanti uomini e donne che hanno subito la violenza della guerra: sarà un’occasione per pregare e invocare la pace per il nostro mondo.
(Grazia Mara)