Ci siamo! E siamo tanti… con gioia, motivati, accesi.
Parto da ciò che mi è rimasto: la consapevolezza che ci siamo ancora, che la pandemia non l’ha avuta vinta, che l’unione e la sinergia vincono sempre, che i Cooperatori sono presenti, come grani di lievito.
A Padova la giornata di domenica 12 giugno è iniziata con l’accoglienza dei gruppi dei Cooperatori del Veneto e dell’Emilia Romagna. Una bibita fresca, ciliegie dei colli e qualche dolcetto hanno accompagnato la gioia del ritrovarsi.
Sr Giancarla ci ha aiutato a metabolizzare la parabola del Buon Samaritano. Abbiamo sperimentato che non si può essere Samaritani se non si è stati “malcapitati”, che fare i Samaritani è una via d’uscita quando ci si trova ad essere malcapitati, che le due condizioni si scambiano nel corso della vita e che per la guarigione è essenziale la presenza di balsamo ed olio – la Parola – e la vicinanza di un compagno di strada che li usi per lenire le sofferenze.
L’ora del pranzo ci ha regalato una gioiosa rimpatriata arricchita dal buon cibo.
A conclusione, la S. Messa presieduta da p. Gaetano, dei Comboniani di Padova, che ci ha riportato alle origini dei Cooperatori.
Un grazie di cuore alle Suore di Padova, a chi ha guidato i lavori e a chi ha celebrato l’Eucarestia con noi. Grazie a tutti i Cooperatori: gruppi di Padova, Ca’ Rainati e di San Zenone, di Pagnano, di Venezia, di Quinto e Peseggia, di Maserada e di Forlì.
Ricordo che quest’anno le giornate di spiritualità si svolgeranno dal 22 al 26 luglio, con tema “Camminare insieme: la sorpresa di ogni incontro”.