Dopo il tempo della Pandemia finalmente l’incontro in presenza il 23 aprile a Macchiagodena, insieme a suor Fernanda Barbiero che ci ha portato la freschezza della memoria delle suore che tanto bene hanno seminato nelle nostre terre del Molise. È stato un momento significativo di ascolto, incontro e scambio, di memoria del Beato Don Luca Passi e della sua amata Opera.
La forza del lievito che si confonde con la pasta ha dato energia al gruppo dei cooperatori impegnati con la Promessa, che hanno rinnovato durante la celebrazione Eucaristica presieduta dal Parroco Don Fabio.
Il coraggio e l’entusiasmo delle Cooperatrici, insieme alle loro famiglie sparse nei Borghi del Molise, è sgorgato proprio dal senso di responsabilità di fronte alla preziosa eredità lasciataci dalle Suore Dorotee, che hanno dato tutto di sé stesse nelle nostre Parrocchie. Come il lievito che si perde nella massa e la fa fermentare per diventare pane buono da dare in cibo per tutti. La loro assenza non ha frenato la nostra fedeltà, il nostro impegno, la nostra spontaneità, il nostro camminare insieme, sostenuti dal Beato Luca Passi che dice: “Il poco conta, il niente no”. Sono stati fari di luce i contenuti che hanno caratterizzato i due incontri di quest’anno animati dall’entusiasmo e dalla condivisione dei presenti. Abbiamo vissuto il cammino nel segno della speranza che nasce e matura nei giorni concreti di vita che ci sono dati, nella Chiesa di oggi, con lo sguardo alle nuove generazioni.
Nella nostra semplicità abbiamo cercato di testimoniare il nostro “essere creta nelle mani del vasaio e di essere lievito da farsi impastare con la farina” nello scambio tra di noi, nei nostri ambienti di vita, di lavoro… nelle piccole cose quotidiane a contatto con i nostri figli, colleghi, ragazzi della scuola dando testimonianza di una vita positiva ricca di bene e di speranza con lo stile che ci viene dal nostro essere cooperatrici dell’Opera di Santa Dorotea.
Le Cooperatrici del Molise