Ormai per noi Cooperatrici è solito, ed allora anche giovedì scorso nel pomeriggio, con il nostro parroco don Michelangelo, da Chieti ci siamo recate in una bellissima isolata ed accogliente Abazia, Santa Maria Arabona, su una collina circondata da un grande giardino ricco di verde e fontane; un luogo che ispira e invita a silenzio, preghiera e meditazione.
Presentato dal nostro parroco “come vivere l’incontro”, in silenzio e in raccoglimento abbiamo ripercorso il nostro cammino annuale, chiedendoci cosa ci ha dato, cosa abbiamo donato, se ha arricchito e cambiato la nostra vita “spirituale”, cosa sentiamo di “nuovo” dentro di noi e nella nostra quotidianità, nelle relazioni; se ci sentiamo “Tessitori di Relazioni Evangeliche” e ci siamo chieste: “Da quelli della Via” siamo diventate “Custodi di fratelli e di sorelle?” Serenamente abbiamo poi condiviso le nostre riflessioni, rivelando sì i nostri limiti, ma con gioia abbiamo illustrato i passi, che abbiamo fatto e che conserviamo dentro di noi.
Il cammino di questo anno è stato ancora più profondo di quelli degli anni passati, grazie anche a guide preziose: la Parola di Dio, le parole di papa Francesco, del Beato don Luca e del nostro parroco, sempre partecipe ai nostri incontri. Infine tutte noi concorde nel dire che il cammino ci “ha fatto bene”, perché ci ha rese più “ricche spiritualmente”. Un buffet preparato da noi cooperatrici ha concluso un pomeriggio indimenticabile.
Da tutte noi un grazie di cuore, ad Eva, alle Suore e alle Amiche Cooperatrici, del bellissimo “Percorso formativo profondo e arricchente”, che ci ha donato momenti di grande condivisione fraternità serenità.
Anna Guerra