Convitto Santa Chiara – Brescia: il percorso Toc Toc continua

Il percorso TOC TOC, avviato nel mese di febbraio nel Convitto Santa Chiara, si è aperto con un incontro dal titolo PERSONA – Chi siamo? Dopo un primo momento evocativo in cui sono state mostrate alcune opere di Uğur Gallenkuşe, le giovani sono state invitate a riflettere a gruppi sulla domanda “chi siamo noi?”, con lo scopo di scoprire e indagare il tema della persona, a partire da una caratteristica che accomuna ogni essere umano: l’essere figlio, l’esistere in quanto essere relazionale. L’uomo per sua intima natura è, infatti, essere sociale e non può vivere né esplicare le sue doti senza relazioni con gli altri. Allo stesso tempo possiede una dignità intrinseca e inalienabile in quanto essere creato a immagine e somiglianza di Dio. L’incontro si è concluso con una doppia domanda: “Sono forse io il custode di mio fratello?” (Gen. 4, 9) e “Se non tu, chi altro?”. Abbiamo una responsabilità nei confronti del prossimo che trova concretezza nell’amore e nella cura dell’altro.

 

 

Il tema del secondo incontro è stato BENE COMUNE – Dove andiamo? La serata si è aperta con la simulazione di una seduta di consiglio comunale. Addentrandosi nel tema, si è colto che il bene comune inteso come “l’insieme di quelle condizioni della vita sociale che permettono tanto ai gruppi quanto ai singoli membri di raggiungere la propria perfezione più pienamente e speditamente” (GS 26), affinché possa realizzarsi, necessità del riconoscimento e del rispetto della persona in quanto tale, del benessere sociale e della pace. La scelta del bene comune, a discapito del proprio interesse personale, è frutto di una relazione di amore. Sono, infatti, le relazioni tra le persone a costituire il bene. Una comunità, pertanto, è frutto della ricchezza di relazioni di soggetti liberi, consapevoli ed autentici che vivono la loro identità nel dono di sé.

 

Luca Minelli

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