Carla, Debora, Franca e Linda sono quattro mamme che da qualche anno si impegnano a seguire i laboratori del Grest di Castelli-Monfumo (TV). Sono donne, lavoratrici che per 3 settimane finiscono il proprio turno di lavoro e puntuali alle 14.00 si ritrovano in Parrocchia per prendersi cura dei bambini e dei ragazzi che partecipano alle attività e per mettere in circolo i loro talenti con l’arte della creatività.
Come mamma – scrive Carla – ho scelto di partecipare per diverse motivazioni, prima fra tutte la consapevolezza di quanto bambini e ragazzi abbiano bisogno, nel periodo estivo, di spendere e trascorrere al meglio il loro tempo e magari di rafforzare vecchie amicizie e di stringerne di nuove! Il mio compito assieme ad altre mamme è stato quello di gestire uno dei laboratori proposti (nel caso specifico la costruzione di un portachiavi in legno) e di garantire la sorveglianza nei pomeriggi e nelle uscite. Di quanto vissuto, mi porto a casa l’aver condiviso momenti speciali sia con i più piccoli, che con i più grandi! Il tesoro più prezioso poi, l’aver visto negli occhi dei “Grestini”, la spensieratezza e la gioia nello stare assieme!!! Hanno accompagnato l’intero percorso e l’hanno reso unica alcuni importanti strumenti come la preghiera che ha rafforzato, e non di poco, l’amicizia con Gesù, lo spettacolo messo in scena dagli animatori, dove protagoniste sono state le emozioni, i laboratori con la sperimentazione e il piacere del fare e del saper fare, il gioco che ha incoraggiato la fiducia in sé e lo spirito di squadra! Certo non sono mancate le difficoltà, le incomprensioni, le preoccupazioni, ma alla fine posso dire che ne è valsa proprio la pena perché, come in tutte le esperienze di relazione e cura educativa, quello che si può donare è tanto, ma quello che si riceve è sempre molto di più!
E Debora aggiunge: Ho iniziato come mamma “Grest” lo scorso anno come aiutante nel laboratorio di cucina. Ho sempre avuto i miei figli impegnati in questa esperienza prima da grestini e ora da animatore e da referente. Mi rende davvero tanto felice vedere ragazzi impegnati nell’organizzare questo evento e vedere i bimbi che si divertono. È un modo per raggruppare i ragazzi di questa di piccola comunità e avvicinarli a Dio. Sono stata una mamma presente ma che ha lasciato e lascerò spazio ai giovani referenti perché con la loro gioia e il loro essere fanno sì che il Grest sia fatto di tanto divertimento e tantissimi sorrisi.
Io ho iniziato 10 anni fa – spiega Franca – avevo lasciato il lavoro e avevo tempo da dedicare agli altri. Mio figlio Riccardo era nell’età giusta per partecipare e quindi non ci ho pensato tanto… Cosa apprezzo del Grest? A me piace andare alla ricerca del lavoretto da far fare ai ragazzi. Collaboro così infatti proponendo ai ragazzi attività manuali con materiali naturali specialmente il legno, una passione trasmessami da mio papà falegname. Mi colpisce la gioia dei ragazzi, la loro spensieratezza nel giocare, il loro stare insieme… per me è stupendo. Gli animatori li ho visti crescere e sono ammirata da questi ragazzi che spendono il loro tempo per i ragazzi più piccoli. Quando finisce temo ogni volta di soffrire di “grestite” perché è una delle attività a cui tengo molto e ho piacere di fare insieme a tutto il gruppo che se ne occupa.
Linda racconta: Sono una mamma di 2 ragazze di 12 e 16 anni e ho deciso di dedicare del tempo inizialmente da passare assieme a loro… ma poco dopo ho scoperto la bellezza e la preziosità che tutti i bambini e ragazzi trasmettono inconsapevolmente attraverso i loro sorrisi e gioia di vivere “spruzzando” allegria e, a volte, molta vivacità! Quello di quest’anno è stato il mio terzo Grest e devo dire che ogni anno per me questa esperienza migliora, matura, pur con sacrificio perché è un impegno che richiede tempo quotidianamente per l’organizzazione e lo svolgimento dei laboratori e soprattutto per la sorveglianza!
Carla, Debora, Franca e Linda sono tessitrici di quella che Papa Francesco chiamerebbe cultura della cura che va oltre ogni indifferenza e ogni scarto e genera una prossimità fatta di attenzioni, di delicatezza, di perseveranza, di ascolto, di pazienza… ingredienti che ogni donna madre offre gratuitamente.
Per scaricare il testo, clicca sul link in basso