Richiamate alla memoria quei primi giorni
(Eb 10,32)
Fare memoria è una dimensione importante per la vita di ogni uomo. Noi viviamo di memoria. Noi siamo memoria. Senza memoria siamo come l’erba che germoglia al mattino e alla sera è falciata e dissecca (cfr Sal 90).
La memoria nutre. La memoria educa il nostro sguardo a riconoscere l’opera di Dio nella storia e nella nostra vita. La memoria genera un cuore grato.
Gesù affida ai suoi discepoli la capacità di fare memoria, quale capacità di interiorizzare il vissuto, di custodire nel cuore gli eventi che hanno segnato il passaggio di Dio nella loro storia personale perché diventino offerta e libera adesione al suo progetto d’amore.
Anche noi, nel 186° anniversario di fondazione del nostro Istituto, desideriamo fare memoria di quei primi giorni quando don Luca e Madre Rachele, insieme alla numerosa famiglia, gettarono il seme buono del nostro Istituto nel terreno accogliente della Chiesa.
Con cuore grato e carico di speranza, rinnoviamo oggi la nostra lode al Padre per la storia bella che ha scritto con noi e per noi nel corso di questi lunghi anni e, nel giorno in cui con tutta la Chiesa contempliamo il mistero della Trasfigurazione del Signore, rinnoviamo la nostra disponibilità ad accogliere e custodire il seme di Vita che il Signore, in diversi modi, ci affida.
Buona festa!