Le insegnanti della Scuola dell’infanzia Santa Dorotea di Bovegno (BS), nelle varie attività educative, creative e didattiche, stanno promuovendo con i bambini l’apprendimento della inclusività. Nell’esperienza quotidiana il clima inclusivo ci muove a valorizzare tutta la realtà, persone, relazioni, cose, a riconoscere i problemi e a cercare soluzioni. Durante una conversazione i bambini hanno manifestato il problema della guerra in Ucraina.
Come far sentir ai bambini ucraini che il mondo è un posto “inclusivo” anche per loro, quando con le loro mamme devono scappare via a causa delle bombe?
La loro spontaneità nel cogliere la sofferenza degli altri bambini ucraini rimasti “senza casa e senza cameretta”, dice Ilenia, ci ha fatto preparare una cassettina per raccogliere qualche soldino per aiutarli. Li abbiamo invitati a diventare loro amici inclusivi, vicini a chi ora non ha più nulla, sollecitandoli a rinunciare a un regalo, un gioco, e a raccogliere vestiti e scarpine da donare.
Noi insegnanti e bambini abbiamo anche pensato che siamo tanto fortunati ad avere la nostra casa con mamma e papà, la nostra scuola calda ed accogliente, i nostri giochi. Raccontandoci queste cose ci siamo resi conto che a volte facciamo dei capricci per cose inutili, o litighiamo per un gioco, dimenticandoci che il tesoro più grande è l’amicizia tra noi bambini.
Ogni mattina prima di iniziare le attività ci rivolgiamo alla nostra Mamma del Cielo con una preghiera, perché questo orrore della guerra finisca presto e questi bimbi possano tornare felici nella loro casa con mamma e papà e nonni.
Le Insegnanti Erica, Elisa, Valentina