La nostra Festa di s. Dorotea ha avuto inizio sabato 4 febbraio quando la Scuola di via Marsala e le due Scuole dell’Infanzia di Cristo Re e Paolo VI si ritrovano presso la Basilica delle Grazie. La celebrazione è alle ore 11.00. I piccoli portano all’altare delle luci a testimonianza del fuoco che don Luca ci ha invitato a portare in tutto il mondo, così da Ardere per Accendere. Don Matteo, curato del Centro Storico, commentando le letture, invita i presenti a riconoscere e a mantenere come sigillo della propria vita Gesù e il dono del suo Amore.
Nelle Parrocchie dove ancora sono presenti le nostre suore, o che comunque sono rimaste legate a noi, nelle domeniche successive si condividono con la comunità cristiana preghiere, testimonianze, riflessioni e, ovviamente, le mele benedette, che rappresentano l’invito ad essere dono per i fratelli come già fanno le suore e i cooperatori.
Lunedì 6, Festa della Santa, a scuola sono pronti brioches e succhi per tutti e, al termine della mattinata, ogni alunno e ogni insegnante riceve la mela benedetta, dono sempre atteso e gradito per la benedizione che porta con sé, che può essere condiviso con i familiari e che strappa sempre i sorrisi e i sospiri dei bambini.
Alla sera si riuniscono nella cappella di via Marsala le suore delle due comunità di via Marsala, del Convitto Santa Chiara e di Borgosatollo. L’invito è stato condiviso con il personale della scuola e con un gruppo di cooperatori dell’Associazione Averoldi. Il parroco don Maurizio Funazzi, riferendosi alle caratteristiche dell’Opera di don Luca Passi, ringrazia il Signore per la storia che si è tessuta e per chi ancora oggi mantiene vivo questo prezioso Carisma nella Chiesa. Alla Messa fa seguito un bel rinfresco, curato nei minimi particolari, che consente di gustare buonissime ricette e insieme condividere pensieri, gioie, preoccupazioni, per continuare ad essere un segno di bontà e bellezza per chi ci è affidato, grande o piccolo che sia.
suor Elena Palazzi