L’AMEN: L’ULTIMA PAROLA DELL’APOCALISSE, IL LIBRO DA AMARE

Si è concluso il giorno 23 maggio, domenica di Pentecoste, l’itinerario biblico-spirituale sull’Apocalisse guidato da Elide Siviero. “L’Apocalisse: un libro da amare”, titola la proposta che il Centro di Spiritualità S. Dorotea ha posto in calendario a partire dall’anno 2017-2018, per una lettura sistematica e l’approfondimento spirituale di ogni singolo capitolo.

L’ultima tappa, per felice coincidenza, si è realizzata nella domenica di Pentecoste. Senza volerlo ci siamo trovati sintonizzati sulle “cose future” – così il Vangelo di Giovanni – che ci ha aperto uno squarcio di luce sulla “verità tutta intera” che lo Spirito rivela nel tempo che ci separa dal compimento.

La pandemia, quest’anno, non ha permesso gli incontri in presenza, come normalmente si faceva precedentemente. Il Centro ha accettato la sfida degli incontri online; una scelta affrontata con cognizione di causa e competenza tecnico-strumentale.

Era bello durante gli incontri vedere come lo sguardo e l’udito dei partecipanti convergessero sul display con tanta passione e interesse, con il desiderio di non perdere nulla della Parola magistralmente annunciata e approfondita.

Mentre scrivo, mi torna in mente la parola ‘virtuale’ che tanto si è ripetuta e si ripete in questo tempo. Faccio fatica a ritrovarmi in essa, dopo aver seguito tutti gli incontri di quest’anno guidati da Elide. Abbiamo infatti colto, attraverso il display, la significatività degli sguardi che esprimevano il reciproco riconoscersi dei volti, fino a diventare sempre più familiari. Abbiamo potuto percepire il sommesso susseguirsi di pensieri e di sentimenti che, nella condivisione finale, prendevano voce e che manifestavano quanto maturato e rimasto nel cuore di ciascuno. Ciò che è emerso con evidenza è che davvero l’Apocalisse – come ben diceva il tema di quest’anno – è proprio un libro da amare. QQuesto hanno confermato i partecipanti nell’ultimo incontro. Un libro che per molti sembrava ostico o inaccessibile, è diventato il Libro amato, il ‘racconto’ di quella pienezza di vita e di quel ‘già e non ancora’ che sostiene il nostro ‘Amen’ e la nostra Invocazione: ‘Vieni, Signore, Gesù’.

Elide Siviero che ci ha introdotti e accompagnati nella lettura e nella interpretazione dei tanti simboli e segni che l’Apocalisse contiene, ci ha raccontato la Parola, ci ha aperto la porta sulle ‘cose future’ che realizzano la promessa di Gesù.

L’augurio che ci siamo scambiati alla fine dell’incontro è che l’AMEN diventi il racconto della nostra adesione di fede nelle ‘cose’ di ogni giorno, nelle quali il Padre si rivela.

 

Suor Angela Marostica