Nel mese tradizionalmente dedicato alle Missioni, noi Suore Dorotee, riportiamo alla memoria del cuore la storia della nostra consorella suor Gina Simionato, missionaria uccisa in Burundi il 15 ottobre 2000.
Una donna riservata, di poche parole, che non faceva rumore. Una consacrata generosa e disponibile, dedita alla preghiera e attenta a portare la Buona Notizia per i crocicchi delle strade. Un’infermiera con cuore di madre, pronta ad intervenire con coraggio. Una sera, mentre stava pregando il Rosario insieme ad un’altra consorella, vede alcune persone che portavano a seppellire un ragazzo. Si avvicina, lo tocca e si rende conto che il ragazzo è vivo, ma in coma. La gente era incredula, ma lei con coraggio li supplicò di tornare indietro. Insistette talmente tanto che alla fine il gruppo cedette. Il ragazzo, in seguito, molte volte, passò dalla missione a cercarla e a salutarla.
Suor Gina educava con forte senso di responsabilità il personale ausiliario dell’ospedale: «un giorno dovranno fare loro», era solita dire. Il suo modo di evangelizzare passava attraverso l’attenzione discreta e appassionata ai “corpi”, come faceva Gesù.
Chi l’ha conosciuta dice di lei: era disponibile ad andare dov’era necessario e a fare ciò che gli altri le chiedevano… per amore!
(liberamente tratto da L’amore più grande)
Per chi desidera approfondire la storia di suor Gina può visualizzare il video pubblicato dalle Parrocchie di Quinto e di S. Cristina di Treviso
https://www.youtube.com/watch?v=myskyi_Pum8