A Venezia il 23 aprile eravamo in molti, e tra i tanti c’eravamo anche noi, tre donne di Bologna invitate da sr Giancarla. Abbiamo vissuto un momento molto intenso di riflessione e di interiorità.
Che cosa vi ha particolarmente toccato?
- I racconti delle “madri” che sono state presentate, madri che hanno saputo comunicare la vita e la vita dello Spirito “agli incroci di ogni incontro”, che hanno saputo fidarsi della Vita come Chiara Corbella e che hanno donato la vita perdonando come M.Laura Mainetti.
- Madri non sono solo donne, ma tutti coloro che sanno amare donando anche la vita come è stato don Roberto Malgesini a Como; madre è chi sa generare nel corpo e nello Spirito, chi sa introdurre alla vita, chi sa consolare e accompagnare.
- Nel nostro viaggio abbiamo raccontato frammenti di storia vissuta, abbiamo intrecciato le nostre vicende di madri con figli che crescono e nel momento celebrativo/evocativo nel santuario di Santa Lucia, abbiamo sentito che ciò che viviamo ogni giorno è stato espresso con parole e musica, con poesia e contemplazione.
- È stato come raccogliere e ringraziare per la nostra maternità, rileggere le gioie e le fatiche, dare voce alla nostra esistenza.
Che cosa portate in voi di questa giornata?
- Un messaggio di gratitudine per la nostra vita e per la vita di tante madri incontrate
- La possibilità di entrare nella profondità della nostra vita anche grazie alla meravigliosa interpretazione del gruppo vocale femminile SolEnsemble che ci ha fatto gustare la bellezza e ci ha aiutato a pregare.
- Ci siamo sentite a casa, accolte in una famiglia nella quale entravamo per la prima volta, ma di cui ci siamo sentite già parte.
Grazie perché anche noi ci siamo sentite in compagnia di tante altre donne e uomini uniti dalla passione di porgere la mano all’altro per procedere insieme.
Lucia, Marta e Rita