Un’altra giornata dedicata in particolare a custodire la fraternità tra di noi, con tempi distesi per permettere di gustare le relazioni e lo scambio semplice e gratuito…
La preghiera delle lodi e la celebrazione eucaristica hanno aperto questo nuovo giorno, che è stato poi scandito da due parole chiave: RACCONTARE E CELEBRARE…
Il raccontare semplice, nei gruppi e in assemblea, di alcuni aspetti che hanno caratterizato e caratterizzano la vita della nostra Famiglia religiosa ha favorito la conoscenza e lo scambio reciproco, aiutando a ravvivare e custodire la memoria del bene che il Signore va operando, e che a volte si manifesta anche all’interno di apparenti contraddizioni.
Nel tardo pomeriggio abbiamo vissuto un momento di preghiera che è divenuto occasione per celebrare e invocare il continuo compiersi di una rinnovata Pentecoste e ringraziare il Signore per i tanti volti, voci e comunità che compongono il nostro Istituto. Al termine, ogni capitolare ha ricevuto dalle mani di madre Marialuisa una piccola icona di Maria: come lei, anche noi siamo invitate a tenere il nostro sguardo e le nostre mani rivolte alla fonte della vita che è il costato di Cristo, ferita d’amore da cui siamo generate, come figlie e come Chiesa.
Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, santa Madre di Dio…
La preghiera di compieta ci introduce nel silenzio che accompagnerà i prossimi tre giorni in cui vivremo il ritiro spirituale guidate da mons. Marco Busca, vescovo di Mantova.