Rinnovazione dei voti di suor Giusi Canino
La comunità di Asolo, oggi, è in festa per la rinnovazione dei Voti di suor Giusi Canino. La celebrazione eucaristica, dentro la quale ripete il suo gesto di offerta, è presieduta da don Massimo Gallina, sacerdote della diocesi di Treviso, che conclude così il corso di Esercizi nel quale è stato guida e celebrante. Presenti, oltre agli esercitanti, la Superiora generale, Madre Marialuisa Bergomi nelle cui mani, suor Giusi rimette la sua offerta: “Rinnovo per un anno i voti di castità, di povertà e di obbedienza, e il voto di sostenere e promuovere, con pronta obbedienza e secondo le mie forze, l’Opera di Santa Dorotea, in fedeltà alle Regole dell’Istituto. Sono presenti anche altre sorelle, per condividere la gioia del suo rinnovato “ECCOMI” e l’invocazione che per ciascuna risuona sempre nuova e attuale in ogni età: “… forma in me la sua immagine. Fa’ che, come l’Apostolo, fatta tutta a tutti, mi adoperi per tutti guadagnare a Cristo”.
Il sacerdote ispirandosi alla prima lettura della Liturgia del giorno, (1 Re 19,19-21), che mette in risalto il gesto di Elia che getta il suo mantello addosso a Eliseo, gesto che rivela l’elezione di colui che avrebbe continuato la sua opera, nella condivisione e nella comunione, quindi non in solitudine, richiama quanto suor Giusi sta per fare, rinnovando i voti dentro la vita comunitaria dell’Istituto. Le mani che accolgono questa sua consegna sono il segno e lo strumento delle mani della Chiesa, che prende la forma concreta della comunità dove suor Giusi vive e delle relazioni che da ‘figlia’ intreccia con le sorelle e con i fratelli a cui è mandata. I voti, infatti, sono per la promozione della comunione ecclesiale.
Sì, noi presenti alla celebrazione, ci siamo resi conto che quelle mani che ricevono il dono, sono le mani del Padre, mani che accolgono, sostengono e accompagnano verso la vita vera che è la vita donata con amore e per amore. Sono le mani delle sorelle tutte, chiamate a sostenere suor Giusi nel suo cammino di vita.
Preghiamo per lei: suor Giusi non ti sfiori la tentazione del pensarti dimenticata da Dio. Sei nelle Sue mani, custodita dall’Amore eterno di Lui che ti è Padre e dall’amicizia delle sorelle con cui vivi oggi e dove ti porterà domani l’obbedienza. Sii certa, suor Giusi, di questa sua Parola: “Ecco, sulle palme delle mie mani ti ho disegnato.” (cfr. Isaia 49,14-16a).
suor Angela Marostica