Giovani e servizio: l’esperienza di Giorgia

Il volontario è sempre in uscita,

il cuore aperto, la mano tesa, le gambe pronte per andare

Papa Francesco

 

Giorgia è bergamasca, ha 19 anni e quest’estate ha trascorso due settimane nella nostra missione in Albania. Giorgia considera questo tempo vissuto nel Paese delle Aquile come una delle migliori occasioni della sua vita. Lo stare a contatto con il popolo albanese ha ribaltato le sue categorie.

 

Speravo di poter fare esperienze di questo genere, perché ti portano a riflettere e a capire che non sempre le cose a cui siamo abituate sono per tutti realtà. Questo ci fa capire di non dare mai nulla per scontato, anche la cosa più banale, perché per qualcuno potrebbe valere moltissimo. Durante quest’esperienza ho capito che aiutare gli altri e mettersi a disposizione di chi è meno fortunato non è difficile, bisogna solo volerlo, voler fare del bene. Perché anche il più piccolo aiuto, spesso, può fare la differenza.

 

La differenza per Giorgia e per tutti i giovani che come lei vivono delle esperienze di incontro e di servizio in terre straniere, consiste nel mettersi in ascolto della vita dei piccoli e dei poveri perché Dio attraverso di loro ama mandare messaggi preziosi.

 

 

Per leggere il racconto integrale di Giorgia, clicca sul link in basso

L’esperienza di Giorgia

 

 

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