Chi ama non sta con le mani in mano,
chi ama serve, chi ama corre a servire,
corre a impegnarsi nel servizio agli altri.
Papa Francesco
Diversi giovani, anche quest’anno, si sono recati presso le nostre missioni per vivere un’esperienza di incontro e di servizio in terre “lontane”. Pubblicheremo da oggi e per i prossimi giorni, i racconti delle loro esperienze.
Laura ha 24 anni e vive a Roma. Dal suo racconto emerge una parola: sorpresa! Scrive: “ho incontrato persone che vivono in condizioni di estrema povertà, che, nonostante tutto, rimangono sempre sorridenti e pronte a condividere quel poco che hanno. Ci sono stati momenti molto difficili, ho provato emozioni molto intense, mi sono commossa, mi sono emozionata ed ho dovuto stringere i denti in contesti che mi hanno toccato profondamente, ma è stato meraviglioso riuscire anche solo strappare un sorriso, un abbraccio e portare un briciolo di serenità a queste persone, in particolare ai bambini”.
Non si tratta solo di offrire il proprio tempo e il proprio desiderio di fare qualcosa per gli altri, ma anche di lasciarsi toccare nel profondo per incontrare, attraverso persone e situazioni, quella parte meno conosciuta di sé stessi. Laura continua: “Queste due settimane hanno rappresentato per me un’opportunità per riscoprirmi, conoscere nuovi lati di me, mettermi alla prova a 360 gradi e di spingermi oltre i miei limiti. Ho affrontato tante ansie e paure, ho superato situazioni che pensavo insormontabili ed ho conosciuto nuove capacità che erano nascoste dentro di me”.
Per leggere il racconto integrale di Laura, clicca sul link in basso