Sabato 1 giugno le Cooperatrici OSD di Lucca e Viareggio si sono ritrovate per una giornata di fraternità tra i gruppi e con la comunità di Suore Dorotee di Castell’Arquato e le cooperatrici di questo bellissimo borgo medievale immerso nel verde.
Alle 7.00, già pronte per la partenza in pullman, con noi cooperatrici anche Suor Lucia Sabbadin e suor Paola Rabacchi, animatrici dei gruppi. A completare la brigata alcuni familiari, amiche e amici simpatizzanti che condividono con noi il percorso formativo, giunto al termine e culminato con questa bella gita.
Giunti a Castell’Arquato, il sole e il cielo limpido hanno fatto da cornice al gruppo vociante che è stato accolto nella bella e antica casa delle Suore Dorotee. Subito dopo ci siamo recati presso la Collegiata dove abbiamo incontrato le Cooperatrici locali e insieme abbiamo vissuto l’Eucarestia celebrata dal Parroco, don Giuseppe Rigoli, il quale dopo la celebrazione ci ha illustrato le bellezze della Collegiata romanico longobarda e del chiostro annesso, spiegandoci in maniera chiara ed esaustiva la sua antica storia.
Al termine di un giro per le vie del piccolo borgo, abbiamo pranzato presso la casa delle suore. Dopo il pranzo abbiamo visitato la casa e ricordato le 7 suore decedute nei primissimi giorni della pandemia di COVID.
Alle 15.00 tutti pronti per la visita guidata alla Rocca viscontea. La guida ci ha spiegato storia ed evoluzione del Borgo, illustrandoci le tattiche di alta ingegneria militare dei Signori del tempo, i Visconti di Milano. Tanti scatti di foto alle bellezze circostanti, tra antica architettura e natura lussureggiante.
Come tutte le cose belle, anche la nostra gita si stava per concludere con il viaggio verso le nostre città, quando una sosta imprevista e davvero gradita presso l’Abbazia di Chiaravalle della Colomba ha deliziato tutti. Visita breve ma davvero incantevole. All’interno della stupenda Abbazia, voluta da San Bernardo, era stata allestita la famosa “Infiorata” del Corpus Domini, che tutti noi abbiamo potuto gustare e fotografare, insieme al bellissimo chiostro e all’intero complesso abbaziale, denso di storia e di grande devozione.
Arrivati a Viareggio abbiamo salutato i nostri amici versiliani e a Capannori tutti gli altri, tra sorrisi, abbracci e riconoscenza reciproca per l’esperienza vissuta, la promessa di continuare la nostra esperienza nel nome del nostro fondatore il Beato Luca Passi, che son sicura, in un angolino del pullman, ci ha tenuto amorevole compagnia.
Giovanna Tramonte