Castell’Arquato: in festa per il beato Luca Passi

Il 18 aprile, giorno della nascita al cielo del beato Luca Passi, nella Chiesa “Sacra Famiglia”, il parroco, don Giuseppe Rigolli, ha  celebrato la S. Messa in suo ricordo Erano presenti la Superiora suor Stefania, suor Elda e le cooperatrici della Parrocchia di Castell’Arquato.

 

È stata una festa liturgica molto significativa e sentita. L’immagine del volto sorridente del beato don Luca posta sull’altare, ha trasmesso serenità e ha riscaldato i cuori dei fedeli. Durante l’omelia, don Giuseppe ha messo in risalto tre aspetti di don Luca: sacerdote, missionario, fondatore. E’ importante ricordare Don Luca e la sua vocazione – dice – proprio a pochi giorni dalla giornata mondiale per le vocazioni, perché c’è una nuova povertà che incombe: “siamo poveri di sacerdoti”. Il Beato Luca ha saputo sostenere e curare l’animazione vocazionale durante la sua vita e, ancora oggi i suoi, insegnamenti sono guida sicura.

 

E’ stato missionario, non in terre lontane come l’Asia o l’Africa, ma in Italia e i suoi “passi” sono stati tanti per raggiungere chi era nella sofferenza fisica, morale e spirituale offrendo aiuto e conforto. Il Beato Don Luca aveva una grande fede e fiducia in Dio, ma soprattutto ardeva per la salvezza delle anime.

 

Don Luca fondò, dunque, prima l’Opera di Santa Dorotea, per la cura delle ragazze abbandonate e sole, e poi l’Istituto delle Suore che pose anch’esso sotto la protezione della martire di Cappadocia.

 

Al termine della celebrazione, le suore e le cooperatrici, hanno accolto l’invito di Don Giuseppe e, nel punto di ristoro del Centro parrocchiale, hanno trascorso alcuni momenti di serena e cordiale convivialità con un buon caffè e qualche dolce!

 

                                                                         Le  Suore e le cooperatrici  di Castell’Arquato